Domande frequenti (FAQ) e le nostre risposte | Schlüter-Systems
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Domande frequenti (FAQ) e le nostre risposte

Da sempre offriamo soluzioni innovative per tante problematiche che possono nascere nel mondo dell'edilizia. Sistemi così innovativi necessitano naturalmente spesso di spiegazioni approfondite.

I nostri tecnici sono a disposizione per rispondere alle vostre domande. Tuttavia abbiamo messo a vostra disposizione una raccolta delle domande che ci vengono poste più frequentemente.

Schlüter®-Profili in generale

Domande frequenti

Perché e in quali casi è necessario separare il rivestimento ceramico del sottofondo?

Risposta

Poniamo il caso di avere questa situazione: massetto cementizio di 10 cm con relativo rivestimento ceramico applicato sopra, posto in esterno e sottoposto alle “normali” sollecitazioni termiche giorno-notte, estate-inverno, sole-pioggia. Quale sarà il comportamento dei materiali in merito alle dilatazioni termiche? Semplice!

Si avrà una dilatazione importante, che potrebbe provocare danni rilevanti al nostro pavimento appena posato...a mio avviso questo giustifica da solo il crescente consumo di questi prodotti.

Dobbiamo ricordare che in commercio vi sono già diversi prodotti che sono venduti come separatori, ma non possiamo non citarne uno in particolare, Schlüter®-DITRA, che grazie alle sue caratteristiche tecniche risulta la soluzione migliore per questo tipo di applicazione. Non credo sia il caso di indicare una lista dettagliata di possibili applicazioni di questi prodotti, ma certamente possiamo citare alcuni esempi: in esterno su balconi e terrazzi anche di grandi dimensioni, in interno su impianti con pannelli radianti ed in tutti i quei casi ove siano previste delle sollecitazioni termiche e meccaniche di una certa entità (ad es. terrazzi, centri commerciali, grandi padiglioni etc.).

Per quali ragioni è importante impermeabilizzare sotto la piastrella ?

Risposta

Pensando alla risposta da dare mi salta subito alla mente un cantiere che ho visitato recentemente e dove era stata chiesta la mia consulenza: una bella palazzina di due piani con dei balconi.

Una cosa in particolare aveva catturato subito la mia attenzione, i balconi erano completamente rovinati: il frontalino era crollato, mentre nella parte sottostante si potevano vedere i ferri arrugginiti. Questo cosa ci indica? Ci indica senza dubbio che non era stata utilizzata l’impermeabilizzazione sotto il rivestimento ceramico, di conseguenza le infiltrazioni hanno trovato nel tempo terreno fertile e hanno rovinato irrimediabilmente la struttura. A questo proposito mi sento di dover citare una frase ripresa dal “Codice di posa delle piastrelle ceramiche”, dove viene specificato che “In generale le piastrellature ceramiche non possono garantire l’impermeabilità”. Questo concetto sembra essere alla base di qualsiasi altra analisi tecnica; laddove l’acqua, che penetra attraverso le fughe, riesca a raggiungere il massetto, è assicurato che provocherà danni rilevanti. L’unica via sicura per evitare tutto questo è quella di impedire che l’acqua raggiunga il massetto, applicando uno strato impermeabilizzante subito sotto la pavimentazione.

Terminare un pavimento utilizzando il battiscopa in ceramica come finitura è un sistema semplice ed efficace ?

Risposta

Certamente sì. Ritengo che utilizzare un battiscopa rimanga ancora una soluzione gradevole esteticamente e molto funzionale da un punto di vista tecnico, ne sono una conferma i molti lavori eseguiti ogni anno. Desidero comunque soffermarmi sull’aspetto esecutivo del lavoro che per risultare ben fatto, quindi “a regola d’arte” dovrebbe prevedere l’utilizzo di un giunto perimetrale, per impedire che il battiscopa vada in battuta con la piastrellatura.

Inoltre, come è stato sottolineato più volte in sede di incontri con tecnici del settore acustico, questa tipologia di giunto di raccordo pavimento-parete garantisce la riduzione di trasmissione dei rumori impattivi. Il mercato oggi offre svariate tipologie di giunti perimetrali, anche molto discreti dal punto di vista estetico.

Quale potrebbe essere una soluzione rapida, stabile e leggera per la realizzazione di un massetto galleggiante?

Risposta

Il supporto per la piastrellatura, così come viene definita dal codice di posa (CEN TR 13548), è frequentemente un sistema galleggiante, che viene posizionato su strati isolanti, per permettere al solaio di ottenere le prestazioni  richieste dalla legislazione termo-acustica in vigore.

Queste strutture presentano inevitabilmente delle particolarità. La realizzazione di un massetto galleggiante richiede uno spessore che nella maggior parte dei casi è più elevato rispetto a quello necessario per la posa del massetto in aderenza. Il mercato è molto attento a queste problematiche e le aziende produttrici di materiali cercano da sempre di sviluppare soluzioni innovative che le risolvano.

Schlüter-Systems si propone con un sistema tecnologicamente molto interessante. Il sistema costruttivo è denominato Schlüter®-BEKOTEC ed è un pacchetto brevettato. Si compone di un pannello in EPS, sul quale viene applicato un massetto di spessore ridottissimo ed una guaina di separazione in polietilene denominata Schlüter®-DITRA. Il pacchetto così composto diviene un supporto per realizzare una piastrellatura rapida, leggera e stabile.
Questo sistema è una valida soluzione soprattutto se vogliamo utilizzare più razionalmente gli spessori, sposando anche vantaggi da un punto di vista di risparmio energetico.

Un massetto galleggiante può evolvere e diventare un massetto riscaldato ?

Risposta

Assolutamente si!
Nella maggior parte dei casi i sistemi di riscaldamento a pavimento sono prima di tutto dei massetti galleggianti e poi, grazie all’aggiunta di alcuni componenti, divengono massetti riscaldati. Se facciamo un attimo mente locale ci rendiamo conto che tutti i sistemi di riscaldamento a pavimento prevedono un supporto isolante sul quale viene realizzato un massetto, l’unica cosa che li contraddistingue dai massetti galleggianti normali è l’inserimento dei tubi per il riscaldamento.

Anche Schlüter-Systems ha brevettato un sistema che prevede la realizzazione di un massetto galleggiante, il pacchetto è denominato Schlüter®-BEKOTEC, tuttavia ha brevettato anche la versione THERM, che prevede l’installazione dei tubi e trasforma il sistema in un vero e proprio riscaldamento a pavimento a basso spessore, Schlüter®-BEKOTEC-THERM.

Alle caratteristiche di leggerezza, rapidità di realizzazione e stabilità possiamo aggiungere così proprietà riscaldanti ed ottenere massetti riscaldati anche con spessori molto ridotti, altezza totale del sistema con coibentazione 5,7 cm, con pannello ribassato soli 3,6 cm.

Il giunto perimetrale è un elemento indispensabile?

Risposta

Una regolamentazione tecnica chiara nell’utilizzo dei giunti perimetrali a tutt’oggi non esiste. Il mercato, tuttavia, propone varie tipologie di giunti e di raccordi parete-pavimento e parete-parete, sintomo che il problema esiste e che, pur non essendo elementi indicati come “indispensabili” ad esempio sul rapporto tecnico sulla “Buona pratica della posa ceramica”, certamente emergono tutta una serie di circostanze pratiche nelle quali per ottenere una posa di qualità è necessario il loro impiego. Nel rapporto, infatti, si dice che: “tutte le volte che una piastrella cambia orientamento o finisce su un altro sistema, questa necessita di un giunto perimetrale”.

Le stesse circostanze sono avvalorate dall’esperienza pratica di numerosi posatori, che vedono letteralmente “saltare” le stuccature in prossimità di pavimento e battiscopa.

Che siano giunti realizzati in opera o prefabbricati come ad esempio quelli della linea Schlüter®-DILEX, da professionista ritengo siano indispensabili per garantire una posa della piastrellatura pulita e duratura, anche laddove vi siano situazioni di confine, come nel caso di vasche, lavabi, piatti doccia e infissi.

Pulizia

Come posso pulire profili con superficie cromata?

Risposta

Il modo più indicato è l'utilizzo semplice di uno straccio morbido (per esempio in microfibra) e acqua. Si può aggiungere anche un detergente poco aggressivo.

Esposizione ai raggi UV

Quali profili sono idonei per l'esposizione a raggi UV?

Risposta

Fondamentalmente possono essere utilizzati tutti i profili ad esclusione di quelli in PVC o contenenti PVC. Per la realizzazione di gradini in esterno, si consiglia sempre solo l'utilizzo di profili in acciaio inox.

Piscine

E' possibile installare un profilo in alluminio sul bordo di una piscina?

Risposta

Vista la presenza di cloro nell'acqua della piscina, è fortemente consigliabile utilizzare solo profili in acciaio inox di elevata qualità e quindi in acciaio inox AISI 316. Anche questi profili sono da tenere regolarmente puliti.

Profili Schlüter® angoli

Domande frequenti

Angolo

Come posso realizzare un angolo con Schlüter®RONDEC o Schlüter®QUADEC, per esempio in una parete piastrellata a metà altezza?

Risposta

Per la chiusura di Schlüter®-RONDEC o Schlüter®-QUADEC sono disponibili specifici pezzi speciali angolari.

Asilo nido

Quali profili possono essere installati in un asilo nido?

Risposta

Per questo tipo di utilizzo non possono essere usati profili a spigolo vivo e con un raggio minimo di 6 mm. Per questo tipo di impiego è particolarmente indicata la nostra gamma Schlüter®-RONDEC.

Schlüter®-DILEX Profile

Domande frequenti

Utilizzi in esterno

Quali giunti di dilatazione possono essere utilizzati in esterno?

Risposta

Per utilizzo in esterno sono particolarmente indicati i profili con larghezza da 8 a 10 mm, per esemprio Schlüter®-DILEX-BWB, Schlüter®-DILEX-EDP e Schlüter®-DILEX-KS

Zone di transito tra diversi materiali

Quale giunto posso usare nella zona di transito tra un pavimento in ceramica e un parquet in legno?

Risposta

Spesso questi due materialI hanno altezze diverse. Raccomandiamo perciò giunti con una sola aletta di fissaggio, come per esempio Schlüter®-DILEX-BWA o Schlüter®-DILEX-KSA.

Schlüter®-DITRA

Domande frequenti

Giunti di dilatazione

Posso ponteggiare giunti presenti nel sottofondo con uno strato di Schlüter®-DITRA oppure Schlüter®-DITRA-DRAIN?

Risposta

No, i giunti presenti nel sottofondo devono essere sempre rapportati anche in superficie.

Massetto riscaldato

Qual è la procedura per la prima accensione di un massetto riscaldato?

Risposta

Le guaine di separazione Schlüter®-DITRA e Schlüter®-DITRA-DRAIN ed il rivestimento possono essere installati su un massetto non preriscaldato. E’ possibile fare la prima accensione 7 giorni dopo l'installazione della pavimentazione aumentandola di 5°C/giorno fino al raggiungimento della temperatura massima di esercizio. E’ quindi possibile posare la pavimentazione senza prima accendere l’impianto a massetto finito come normalmente previsto dalla norma. Per un impianto particolarmente confortevole ed efficace consigliamo il nostro sistema di pavimento climatizzato Schlüter®-BEKOTEC-THERM.

Fascette impermeabilizzanti

Si devono applicare le fascette impermeabilizzanti su Schlüter®-DITRA anche dove non ci si attende di avere umidità?

Risposta

Dove non ci si attende di avere umidità non è necessario applicare le fascette impermeabilizzanti. L'unica eccezione a questa regola è la posa di pietre naturali sensibili all'umidità in risalita dal sottofondo. In questo caso può essere consigliabile comunque l'applicazione delle fascette impermeabilizzanti per evitare la risalita di umidità nei punti di giunzione tra i singoli rotoli.

Schlüter®-DITRA-DRAIN

Domande frequenti

Posa a malta

Posso utilizzare Schlüter®-DITRA-DRAIN anche con la posa a malta?

Risposta

Schlüter®-DITRA-DRAIN 4 o 8 può essere utilizzata spessorando gli strati di colla o di malta per calibrare differenze di spessore del materiale di copertura fino a 4 mm.

Giunti di dilatazione

Posso ponteggiare giunti presenti nel sottofondo con uno strato di Schlüter®-DITRA oppure Schlüter®-DITRA-DRAIN?

Risposta

No, i giunti presenti nel sottofondo devono essere sempre rapportati anche in superficie.

Massetto riscaldato

Qual è la procedura per la prima accensione di un massetto riscaldato?

Risposta

Le guaine di separazione Schlüter®-DITRA e Schlüter®-DITRA-DRAIN ed il rivestimento possono essere installati su un massetto non preriscaldato. E’ possibile fare la prima accensione 7 giorni dopo l'installazione della pavimentazione aumentandola di 5°C/giorno fino al raggiungimento della temperatura massima di esercizio. E’ quindi possibile posare la pavimentazione senza prima accendere l’impianto a massetto finito come normalmente previsto dalla norma. Per un impianto particolarmente confortevole ed efficace consigliamo il nostro sistema di pavimento climatizzato Schlüter®-BEKOTEC-THERM.

Schlüter®-TROBA

Domande frequenti

Capacità di carico

Quale carico di superficie può supportare Schlüter®-TROBA? Schlüter®-TROBA è carrabile con automobile?

Risposta

Lo strato di ghiaia o ghiaino appoggia su Schlüter®-TROBA nei punti a contatto diretto con il sottofondo. E' quindi la capacità di carico del sottofondo che comanda pari pari la capacità di Schlüter®-TROBA di supportare pesi. In ogni caso, tutte le nostra guaine drenanti sono sufficientemente resistenti per le sollecitazioni meccaniche che possono nascere in fase di gestione cantiere.

Sistemi di pavimentazione

Quando di utilizza Schlüter®-TROBA piuttosto che Schlüter®-TROBA-PLUS o Schlüter®-TROBA-PLUS-G?

Risposta

Schlüter®-TROBA viene utilizzato sotto un letto di ghiaia o ghiaino, Schlüter®-TROBA-PLUS trova la sua applicazione sotto un massetto e Schlüter®-TROBA-PLUS-G è particolarmente indicato per massetti drenanti o posa galleggiante su piedini, su punti di colla o punti di malta.

Schlüter®-TROBA-LINE

Domande frequenti

Capacità di carico

Posso utilizzare Schlüter®-TROBA-LINE anche per l'entrata di un garage?

Risposta

Schlüter®-TROBA-LINE è stato concepito per l'utilizzo a piedi e non può essere quindi utilizzato per la zona di accesso ad un garage.

Schlüter®-TROBA-PLUS

Domande frequenti

Capacità di carico

Quale carico di superficie può supportare Schlüter®-TROBA? Schlüter®-TROBA è carrabile con automobile?

Risposta

Lo strato di ghiaia o ghiaino appoggia su Schlüter®-TROBA nei punti a contatto diretto con il sottofondo. E' quindi la capacità di carico del sottofondo che comanda pari pari la capacità di Schlüter®-TROBA di supportare pesi. In ogni caso, tutte le nostra guaine drenanti sono sufficientemente resistenti per le sollecitazioni meccaniche che possono nascere in fase di gestione cantiere.

Capacità di scarico

Qual è la capacità di scarico di Schlüter®-TROBA-PLUS?

Risposta

La capacità di scarico è di 3.8 l/m/sec, solitamente non è Schlüter®-TROBA-PLUS ma la capacità del tubo di scarico a limitare poi l'efficace capacità di drenaggio di una superficie.

Sistemi di pavimentazione

Quando di utilizza Schlüter®-TROBA piuttosto che Schlüter®-TROBA-PLUS o Schlüter®-TROBA-PLUS-G?

Risposta

Schlüter®-TROBA viene utilizzato sotto un letto di ghiaia o ghiaino, Schlüter®-TROBA-PLUS trova la sua applicazione sotto un massetto e Schlüter®-TROBA-PLUS-G è particolarmente indicato per massetti drenanti o posa galleggiante su piedini, su punti di colla o punti di malta.

Schlüter®-KERDI

Domande frequenti

Separazione

Posso utilizzare Schlüter®-KERDI con funzione di separazione?

Risposta

No, Schlüter®-KERDI nasce principalmente con la funzione di impermeabilizzazione e non ha una capacità rilevante di separare il manto ceramico dal sottofondo. Per garantire questa funzionalità, è stata studiata la guaina di impermeabilizzazione e separazione Schlüter®-DITRA.

Schlüter®-KERDI-LINE

Domande frequenti

Materiale

In che materiale viene realizzato il corpo della canalina Schlüter®-KERDI-LINE?

Risposta

Il corpo della canalina Schlüter®-KERDI-LINE viene realizzato in acciaio inox di qualità superiore classificato AISI 316.

Altri sistemi di impermeabilizzazione

Posso collegare altri sistemi di impermeabilizzazione?

Risposta

E' possibile raccordarsi con altri sistemi di impermeabilizzazione (per esempio guaine liquide) a condizione che esse non contengano solventi.

Pavimentazione in resina o similari

Posso utilizzare i sistemi di scarico anche per pavimenti in resina o altri tipi di pavimentazione a basso spessore?

Risposta

Le canaline lineari richiedono uno spessore minimo della pavimentazione di 5 mm. Le griglie degli scarichi centrali possono essere invece regolate in altezza fino a spessore 0.

Applicazioni esterne

I corpi di scarico possono essere utilizzati anche in esterno?

Risposta

I corpi di scarico senza sifone possono essere utilizzati senza alcun limite anche in esterno. Per i corpi di scarico che vengono forniti già con sifone incorporato è necessario rimuovere il sifone prima dell'utilizzo in esterno. Schlüter®-Systems è l'unico preoduttore che offre un sifone facilmente estraibile direttamente dalla cornice/griglia.

Capacità di scarico

Qual è la capacità di scarico che si può ottenere utlizzando Schlüter®-KERDI-LINE o Schlüter®-KERDI-DRAIN?

Risposta

  • Schlüter®-KERDI-LINE-H DN 40: 0,5 l/s
  • Schlüter®-KERDI-LINE-H DN 50: 0,6 l/s
  • Schlüter®-KERDI-LINE-V GSE: 1,0 l/s
  • Schlüter®-KERDI-LINE V GE: 0,8 l/s
  • Schlüter®-KERDI-DRAIN DN 40 orizzontale senza sifone: 0,4 l/s
  • Schlüter®-KERDI-DRAIN DN 50 orizzontale con sifone: 0,6 l/s
  • Schlüter®-KERDI-DRAIN DN 50/70 orizzontale con sifone: 0,8 l/s
  • Schlüter®-KERDI-DRAIN DN 50 orizzontale senza sifone: 1,4 l/s
  • Schlüter®-KERDI-DRAIN DN 50 verticale con sifone integrato: 0,6 l/s / 0,8 l/s
  • Schlüter®-KERDI-DRAIN DN 50 verticale senza sifone integrato: 1,4 l/s"

Schlüter®-KERDI-BOARD

Domande frequenti

Piastrellatura di pareti

Come si devono realizzare le giunzioni tra singoli pannelli in caso di posa a parete?

Risposta

I pannelli devono essere posati a stretto contatto tra di loro. Se vengono utilizzati in ambienti umidi è consigliabile la sigillatura delle giunzioni con Schlüter®-KERDI.

Ambienti asciutti

Impermeabilizzazione in ambiente umido


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